La Cooperativa Sociale Area Azzurra a r.l., di Termini Imerese, con il partenariato di enti pubblici ed organizzazioni del Terzo Settore, ha avuto finanziato dalla Fondazione con il Sud  in risposta al Bando Socio-Sanitario 2012 un progetto di inserimento socio-lavorativo per persone disabili finalizzato alla creazione di una fattoria sociale destinata all’attivazione di un allevamento di asine per la produzione di latte. Il progetto denominato “El Burrito” è stato avviato il 22 luglio 2013 ed è destinato da inserire lavorativamente 12 giovani disabili di età compresa tra i 18 ed i 35 anni.  Gli obiettivi che si prefigge di raggiungere l’iniziativa possono essere così sintetizzati: sostenere il processo di inserimento lavorativo della persona disabile attraverso la creazione di una Fattoria Sociale; migliorare le capacità cognitive, comportamentali e di crescita personale e professionale della persona disabile attraverso la sua partecipazione attiva all’attività lavorativa; contribuire a ridurre il pregiudizio nei confronti della disabilità psichica ed a promuovere la cultura del disabile come risorsa, attraverso le attività di comunicazione che consentono alla comunità di comprendere le potenzialità e le risorse dei destinatari del progetto. Le azioni di progetto verranno realizzate in quattro anni.

La prima fase di start up avrà la durata di un anno, nel corso del quale si provvederà: alla ristrutturazione dell’immobile e sistemazione del terreno; all’acquisto di tutti i macchinari ed attrezzature necessari per lo svolgimento delle attività; all’acquisto delle asine: si prevede un allevamento di 40 (quaranta) asine di pura razza ragusana. All’interno di questa fase sarà realizzata anche l’attività di formazione sia per i destinatari del progetto sia per gli operatori di supporto. Infine, altro momento importante, nella fase di start up sarà la concertazione tra tutti i partner del progetto e la comunicazione. Nella seconda fase del progetto, della durata di 3 anni, verranno realizzate le attività lavorative vere e proprie. Queste daranno luogo da un lato alla produzione di latte per l’alimentazione umana, anche a fini terapeutici, ed alla realizzazione di servizi quali la mediazione con l’asino (onoterapia) per persone diversamente abili o soggetti con disagio, trekking a dorso d’asino, onodidattica. L’ipotesi di sviluppo successivo al completamento del presente progetto prevede la realizzazione di prodotti cosmetici a base di latte d’asina oltre che un processo di liofilizzazione e commercializzazione del latte su tutto il territorio regionale. 

La metodologia di lavoro sarà quella di realizzare azioni integrate con il coinvolgimento di tutti i partners per il raggiungimento degli obiettivi. Si delegheranno le funzioni ai vari partners in funzione delle proprie competenze specifiche con il coordinamento delle azioni da parte del soggetto responsabile. Si intende coinvolgere anche il territorio e la comunità con azioni di comunicazione interattiva e l’utilizzo dei media (tv, radio, web, social network). I risultati che ci attendiamo di raggiungere sono legati: all’inserimento lavorativo stabile di 12 giovani disabili psichici, con particolare attenzione alla sindrome autistica; alla sensibilizzazione del territorio ai temi della disabilità; al trasferimento di buone prassi e quindi alla possibilità di replicare in altri contesti esperienze uguali o analoghe a quella realizzata. 

Gli enti, che in partenariato contribuiranno alla riuscita del progetto sono: 

1) l’Istituto Sperimentale Zootecnico di Sicilia che da decine di anni studia le caratteristiche delle razze asinine, con particolare riferimento a quelle autoctone del territorio siciliano, e l’utilizzo del latte di asina diventando uno dei pochi centri di ricerca italiani sulla materia;
2) il Consorzio Nazionale Allevatori Asini che nasce con l’obiettivo di diffondere l’allevamento di asini sull’intero territorio nazionale supportando le imprese nascenti con corsi di formazione e attività consulenziali;
3) Asinomania Latte s.a.s. che nasce inizialmente come associazione e si trasforma poi in impresa con l’obiettivo di formare altri operatori qualificati nel settore dell’allevamento, ma soprattutto rilanciare tutti quei servizi che possono essere realizzati con gli asini: mediazione con l’asino (onoterapia), onodidattica e onotrekking.

Per quanto riguarda le attività di supporto, nonostante la propria esperienza decennale nell’inserimento lavorativo dei disabili, la cooperativa ha individuato dei partners che lavorano nel territorio delle provincia di Palermo e conoscono in maniera approfondita le problematiche legate al mondo della disabilità. In particolare gli enti coinvolti saranno:

1) Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo - ASP6 che con i suoi Distretti di Salute Mentale parteciperà alle fasi di monitoraggio dell’iniziativa progettuale con particolare riguardo all’evoluzione delle capacità dei disabili;
2) Associazione Genitori Soggetti Autistici Solidali - AGSAS Onlus che da più di vent’anni è coinvolta, a livello nazionale, nello studio sulla sindrome autistica, raggruppando i familiari di persone con autismo e disturbo generalizzato dello sviluppo (DGS). È dotata di personale altamente specializzato per il tutoraggio dei giovani disabili durante le attività progettuali;
3) Cooperativa Sociale Ben-Essere che in quindici anni di attività ha gestito comunità alloggio e servizi rivolti a minori e giovani disabili con i suoi educatori professionali e psicologi che hanno realizzato attività di programmazione, redazione di piani individualizzati, e supporto a disabili e familiari.

Inoltre, per supportare le attività di progetto nella fase della concertazione e comunicazione, sono stati coinvolti anche il Comune di Termini Imerese (sul cui territorio verrà realizzata l’iniziativa progettuale) ed il confinante Comune di Sciara. Entrambi gli enti avranno il ruolo di facilitare lo sviluppo progettuale rimuovendo eventuali ostacoli di carattere burocratico-amministrativo durante tutto il progetto. Inoltre, con i rispettivi servizi sociali professionali offriranno supporto per le attività di monitoraggio e supervisione di progetto. L’obiettivo della partnership così costituita è quello di migliorare le condizioni di vita della persona disabile psichica attraverso la creazione di una fattoria sociale che possa rispondere ai bisogni di autonomia ed integrazione sociale del disabile. 

La modalità di intervento saranno:

- Garantire raccordo tecnico tra tutti gli enti, esperti ognuno per la propria competenza nel campo dell’inserimento lavorativo dei disabili e della creazione di impresa;
- Mettere a punto le linee di intervento necessarie per facilitare il percorso di inserimento lavorativo e la creazione dell’impresa sociale;
- Definire un modello di rete di intervento condiviso che tenga conto degli obiettivi e delle finalità del progetto
- Contribuire alla programmazione dell’attività formativa dei disabili intesa anche come formazione continua finalizzata al rafforzamento delle capacità acquisite ed a dare stimolo a nuovi impulsi
- Programmare interventi di inclusione sociale facendo riferimento alle risorse del territorio e degli enti che costituiscono la partnership
- Realizzare percorsi individualizzati per l’inserimento lavorativo attraverso la definizione di modalità di intervento necessarie per sostenere il giovane disabile al fine di affrontare e superare le proprie difficoltà garantendo le migliori condizioni di vita lavorativa.

In sintesi, la modalità adottata sarà quella della gestione partecipata da parte dell’intera partnership in modo da far risaltare le competenze e peculiarità di ogni organizzazione coinvolta al fine di ottimizzare le strategie di intervento ed i risultati previsti.

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